Intervento strutturale e pittorico dell’artista Antonio Cavallo su porta in legno di abete, originale, della seconda metà dell’Ottocento.
Elementi predominanti: Madre Terra e Fratello Sole, dal “Cantico del Sole “ di San Francesco.
Opera lignea 105×235 metri
www.cavallart.it
Realizzata dall’artista tra aprile e giugno 2017, contemporaneamente alla stesura finale del libro da parte dell’autrice. Un incontro tra professionisti, Remigia Spagnolo e Antonio Cavallo, che è anche la metafora dell’incontro tra psicologia e arte e tra i diversi sognatori, ognuno col proprio mestiere e i propri strumenti espressivi, a realizzare insieme qualcosa di valore.
Abbondantemente decorata su base sobria e “francescana”, la porta rappresenta il percorso di elevazione personale e spirituale dell’Uomo, generato da “Madre Terra” (la base della porta) e illuminato da “Fratello Sole” e dal cielo, (interno della cornice blu nella parte superiore della porta). Nella struttura pittorica sono state lasciate intatte alcune parti per evidenziare le rugosità del legno e la stratificazione dei vari colori utilizzati nel tempo, a rappresentare l’esperienza vissuta e la ricerca continua dell’uomo della propria identità, nel corso della trasformazione della nostra vita ed intima essenza.
La facciata anteriore della porta – e della copertina del libro – introduce all’”ignoto promettente” orientato dal desiderio di un cambiamento e dalla volontà.
Tre sono i gradi di apertura verso il sogno: il finestrino, una sola anta, entrambe e insieme. Tre ingressi verso un ignoto promettente dai quali può insinuarsi la felicità: l’idea-intuizione, il progetto, la visione-sogno.
La porta dei sogni è un invito ad un viaggio esplorativo di se stessi e del mondo che ci circonda, per riscoprirsi, lavorare in modo autentico, vivere il proprio destino ori-geniale. Rappresenta il nostro interesse e la nostra curiosità nell’attivare un graduale, seppur non facile, percorso introspettivo di auto-conoscenza e auto-realizzazione.
La facciata posteriore della porta – il retro della copertina – è corredata da ferramenta quale maniglioni, saliscendi, ganci, lavorati sapientemente a mano. Metafora dei sistemi psicologici di sicurezza auto-creati che ci ostacolano nella ricerca e che opponiamo al sogno, smettendo di colorare le nostre vite. Solo il finestrino, colorato di blu, rappresenta la possibilità di iniziale apertura a sollecitazioni e suggerimenti del nostro sé più elevato.
Il finestrino colorato: la facciata anteriore della porta, sobria nella sua originalità – eppure ricca e viva nei suoi dettagli illuminati e illuminati – ha soprattutto un finestrino colorato, apribile con una chiave, a voler trasmettere al sognatore un senso di gioia, di sollievo, di speranza, ma soprattutto di mistero. Il finestrino racchiude in sé una vivace danza cromatica: l’agitarsi di intenzioni, emozioni, ragionamenti, speranze, visioni, legate al proprio sogno professionale e di vita.